
“Buseta&Boton. Generazioni a contatto” è frutto di un lavoro di co-progettazione partecipata tra realtà istituzionali (Servizi Sociali di ISAC, Comune di San Martino Buon Albergo), del mondo sociale (Caritas San Martino Buon Albergo, Caritas Diocesana Veronese, L’Alveare Cooperativa Sociale, Opificio dei Sensi Cooperativa Sociale) e del mondo profit culturale e agroalimentare (Libreria Valmirtilla, Cantina Musella, Fondazione Apollinare e Cesira Veronesi). Gli obiettivi sono rafforzare i legami comunitari tra giovani e anziani, contrastare la povertà educativa dei più giovani e ridurre l’isolamento sociale dei più anziani, creando occasioni di incontro, scambio di esperienze e apprendimento.
Ad oggi la rete del progetto conta 15 volontari, di cui 3 under 30 e 49 anziani che vivono a San Martino. Sono stati coinvolti inoltre 10 adolescenti del progetto Campobase della coop Opificio dei Sensi (progetto di contrasto alla dispersione scolastica), con cui è stato organizzato un incontro di dialogo tra generazioni sul tema della scuola.
I promotori sottolineano il positivo riscontro ottenuto dal progetto, secondo i tempi che richiede un lavoro di comunità sul territorio, che consentano l’ascolto delle necessità e la crescita delle relazioni. Proseguono le visite a domicilio dei giovani volontari per fare compagnia agli anziani, mentre al Centro Bertacco si svolgono una serie di attività comprese le tombolate sempre molte apprezzate, che hanno visto un incremento di partecipanti. Il 1 marzo è stata organizzata una gnoccolata per i nonni di “Buseta&Boton, a cui ha presenziato anche l’assessore al sociale Daniela Castagna che ha sottolineato l’importanza di progetti come “Buseta&Boton” per favorire il dialogo tra persone di diverse fasce d’età e il rafforzamento del tessuto sociale della comunità. Per l’occasione le volontarie hanno preparato gli gnocchi a mano per i 40 partecipanti.
Dopo il successo del primo appuntamento che si è tenuto a dicembre, il 15 marzo negli splendidi spazi messi a disposizione dalla Cantina Musella, si terrà il secondo laboratorio di cucina intergenerazionale: 3 nonne coinvolte nel progetto si cimenteranno nella preparazione di un brunch aperto a tutti i cittadini, affiancate da 3 ragazzi del progetto di contrasto alla dispersione scolastica della cooperativa sociale Opificio dei Sensi e 2 giovani volontari. Ingresso ad offerta libera fino ad esaurimento posti.